“Il veleno del razzismo continua a insinuarsi nelle fratture della società e in quelle tra i popoli. Crea barriere e allarga le divisioni”. Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato, nello scorso luglio, il triste anniversario del “Manifesto della razza”. Siglato da alcuni scienziati italiani, il documento aprì la strada alla promulgazione delle leggi razziali nel nostro Paese. “Compito di ogni civiltà – proseguiva la nota del Presidente – è evitare che si rigeneri: le libertà, la pari dignità, il rispetto per l’altro, la cooperazione, l’integrazione e la coesione sociale sono le migliori garanzie di un domani di armonia e progresso”.

I valori dell’inclusione e dell’uguaglianza sono parte integrante del dna della nostra Cooperativa fin dalla sua costituzione e guidano da sempre il nostro agire. Si tratta di valori per noi inderogabili, per questo due anni fa, alla modifica del nostro Statuto, abbiamo voluto metterli per iscritto in maniera chiara. Oggi l’articolo 3 sottolinea che la nostra Cooperativa opera “ispirandosi ai principi di solidarietà e mutualità, per lo sviluppo di una cultura della convivenza civile, delle pari opportunità, dei diritti, delle differenze culturali, etniche, religiose e di genere”.

Un impegno ribadito con forza anche nella nostra Carta dei valori, in cui emergono, tra gli altri, il principio della non discriminazione “di sesso, razza, religione, lingua, capacità” e la valorizzazione delle differenze “La cooperativa sociale G. Di Vittorio riconosce e condivide con le cooperative i valori comuni della cooperazione e assume, quale ricchezza, le differenze e le specificità dei singoli soci aderenti”.

Oltre a sottolineare questi principi nei documenti che tracciano la cornice valoriale in cui ci muoviamo, intendiamo promuovere presso i soci, i dipendenti e tutti gli altri stakeholders iniziative che li supportino concretamente. Vanno in questa direzione ad esempio l’incontro di sensibilizzazione e il corso di formazione per il contrasto alla violenza di genere, recentemente organizzati, di cui parliamo in un altro articolo della newsletter.

Il Cda
G. Di Vittorio Società cooperativa sociale onlus