Uno smartphone per Villa Porcelli a Livorno
Sembra una piccola cosa, ma quando siamo lontani, un telefono può fare davvero la differenza.
I centri diurni gestiti dalla cooperativa sono chiusi per l’emergenza COVID-19, ma fin da subito ci siamo attivati per non interrompere il lavoro con gli utenti, in ogni ambito di intervento.
E’ il caso per esempio di Villa Porcelli di Livorno, centro diurno per disturbi dello spettro autistico 0-18. Fin dal 18 marzo, in accordo con l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, gli operatori del centro sono stati dotati di uno smartphone con abbonamento attivo per traffico dati e 32+32 giga di memoria.
Il numero è stato inviato a tutte le famiglie utenti del centro con un messaggio di spiegazione dei possibili utilizzi e in poche ore gli operatori sono stati travolti da una marea di affetto e gratitudine e da foto e video dei bambini in famiglia!
Il gruppo di lavoro si è attivato immediatamente per progettare percorsi “su misura” a seconda dei bisogni dell’utenza: videochiamate di gruppo per ragazzi/e ad alto funzionamento, tutorial per le famiglie per realizzare laboratori con materiali reperibili in casa, video-saluti personalizzati per i singoli bambini/e, piccole attività piacevoli che i bambini amavano fare al centro ripetibili in ambiente domestico…
Un grande risultato nel tenere vivi i servizi, anche a distanza, grazie a un piccolo strumento!
Il 2 aprile abbiamo ricordato insieme la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo
Nonostante quest’anno questa ricorrenza sia caduta in un momento davvero particolare, vogliamo condividere questi due piccoli video realizzati dagli operatori e degli utenti del centro diurno Villa Porcelli di Livorno per celebrare insieme la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
Nel Rapporto Rapporto ISS COVID-19 n. 8/2020 del 30 marzo, l’Osservatorio Nazionale Autismo ISS ricorda tra le indicazioni che è particolarmente importante che le persone nello spettro autistico siano supportate a casa nel mantenere la routine quotidiana: mantenere il ritmo sonno-veglia, partecipare ai lavori domestici, organizzare la giornata attraverso un calendario, essere aiutate ad esprimere i propri sentimenti attraverso attività di scrittura, film o giochi. E’ importante mantenere, quando possibile, gli interventi dei professionisti che li hanno in carico, anche da remoto, attraverso videochiamate o telefonate.