Tra sport e disabilità: “Una finestra aperta in un mondo sconosciuto”
Il 25 gennaio la nostra Cooperativa ha partecipato a Montelupo Fiorentino (FI) il convegno nazionale “Una finestra aperta in un mondo sconosciuto”, organizzato dalla delegazione toscana della Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) con il patrocinio della Regione Toscana, dedicato a metodi e mezzi di intervento motorio ed educativo nella disabilità intellettiva e relazionale. Tra gli altri soggetti che hanno collaborato alla riuscita dell’evento ci sono il Comitato Italiano Paralimpico, al Comune di Montelupo Fiorentino, l’Azienda Usl Toscana Centro, la SDS Empolese Valdarno Valdelsa e l’ACSI Atletica Sport Toscana.
Il convegno era rivolto principalmente a medici e operatori socio-sanitari, istruttori e assistenti tecnici Fisdir, dottori e laureandi in Scienze motorie e in Scienze dell’Educazione.
Per la Cooperativa ha preso la parola Lavinia Pavoni, educatrice professionale che opera nel settore della disabilità presso la RSD La Ginestra di Castelfiorentino, che ha parlato dell’esperienza delle attività sportive svolte congli ospiti delle strutture della Cooperativa.
“L’attività ACSI – ha detto Pavoni nel suo intervento – ha consentito alla nostra ospite di acquisire durante il percorso autonomie e indipendenze non soltanto nel contesto sportivo, ma anche residenziale. Questo è stato possibile grazie alla sinergia e al lavoro relazionale costante portato avanti da entrambe le figure, dell’educatore e dell’esperto”.
Pavoni ha riportato anche il percorso di un altro ospite: “La fase iniziale dell’attività non è stata semplice, per la difficoltà nel coinvolgere l’ospite e nel raggiungere l’inclusione a discapito dell’isolamento – ha raccontato Pavoni – Con un lavoro intenso sia relazionale che motorio siamo riusciti nel terzo anno di attività ad ottenere una partecipazione attiva di un’ora e trenta minti circa e soprattutto l’esecuzione di esercizi complessi che hanno permesso l’acquisizione di una maggiore fiducia nelle porprie potenzialità e di regole finalizzate al contesto ACSI ma anche riportate nella quotidianità”.
