#STOPFALSECOOPERATIVE. Proposta di legge di iniziativa popolare

DIFENDIAMO I VALORI COOPERATIVI
Sei mesi per 50.000 firme

L’Alleanza delle Cooperative Italiane, sigla che rappresenta AGCI, Confcooperative e Legacoop, ha depositato in Corte Suprema di Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative.

L’Alleanza, che nei mesi scorsi ha sottoscritto il “Manifesto per un’economia pulita”, chiede al Parlamento di approvare una legge con misure più severe e più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche.

Ci sono sei mesi di tempo per raccogliere un minimo di 50 mila firme, che verranno consegnate al Parlamento.

In particolare, la proposta di legge prevede:

  • la cancellazione dall’Albo delle Cooperative e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa,
  • per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni;
  •  la definizione di un programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio;
  • la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario;
  •  la creazione di una cabina di regia al Mise che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese con consentano di coordinare revisori provenienti anche da altre Amministrazioni.

La cooperativa Di Vittorio esprime il suo pieno sostegno a questa iniziativa

Oltre a dedicare l’intervento di apertura dell’assemblea ordinaria alle modalità con cui la cooperazione “pulita” intende affermare affidabilità e trasparenza del proprio sistema valoriale e del proprio modus operandi, sarà cura della Cooperativa comunicare le modalità di raccolta firme della petizione  nei vari territori.

Puoi seguire l’andamento della campagna su www. stopfalsecooperative.it