Non c’è assistenza senza sicurezza
Messaggio della Presidente, Antonella Oronte
Care e cari tutti,
Sono a scrivervi, a distanza di alcuni mesi, per tornare a stringere con voi le maglie del patto che abbiamo stabilito insieme all’inizio dell’emergenza covid-19 e che ci ha consentito, ciascuno per la propria parte, di affrontare al meglio quella tempesta.
La pandemia non se n’è andata e anzi sta mostrando di nuovo tutta la sua aggressività. L’approccio che sta emergendo a livello istituzionale è, ad oggi, quello di provare a non fermare le attività produttive ed i servizi ma di convivere con il virus. Noi cooperatori questo approccio già lo abbiamo conosciuto e vissuto a partire da marzo ma aggiungo che la convivenza con la fragilità delle persone, con il soddisfacimento dei loro bisogni, con l’ampliamento delle loro autonomie è il fulcro delle attività quotidiane svolte dalla Cooperativa attraverso le sue lavoratrici e lavoratori.
Il covid-19 è tornato in modo prepotente e noi dobbiamo quindi affrontare anche questa seconda ondata con identica passione, professionalità ed attenzione come avvenuto finora, facendo in modo che ciascun lavoratore e lavoratrice possa continuare ad operare in sicurezza nel garantire i diritti alle persone fragili assistite.
Per questo vi dico che la Cooperativa sta lavorando a stretto contatto con le istituzioni pubbliche affinché siano applicate correttamente le norme e i protocolli per la prevenzione e la gestione del contagio ma anche perché vi sia il riconoscimento delle enormi spese aggiuntive che stiamo affrontando per assicurare la fornitura dei Dispositivi di protezione individuale e per gli eccezionali sforzi organizzativi, gestionali, operativi che tutti insieme stiamo mettendo in atto per fronteggiare l’emergenza.
Lo facciamo mentre continuiamo a rivendicare a gran voce il ruolo della Cooperazione sociale come protagonista irrinunciabile del welfare pubblico e quindi che siano riconosciuti alle cooperative gli oneri economici dovuti al sacrosanto rinnovo del contratto nazionale di lavoro, che con il mese di settembre vede la completa applicazione in termini di incrementi retributivi ma che gli Enti committenti, salve rare eccezioni, non ci stanno remunerando.
A voi socie e soci, lavoratrici e lavoratori impiegati sui servizi, chiedo di continuare ad attuare con il massimo rigore ed attenzione tutte le misure di sicurezza per la prevenzione del contagio.
La direzione della Cooperativa lavora incessantemente per approvvigionarsi e distribuire i DPI più idonei allo svolgimento in sicurezza delle attività, in una analisi costante del mutamento delle condizioni e di conseguenza delle misure di prevenzione da mettere in atto.
Abbiamo tutti, reciprocamente, bisogno del contributo di ciascuno per attraversare questa seconda tempesta.
Continuiamo a lavorare affinché il diritto a lavorare in sicurezza ed il dovere ad assicurare assistenza alle migliaia di persone che quotidianamente la aspettano da noi possano convivere.
Sono certa, conoscendo la professionalità e i valori che attraversano chi appartiene alla nostra comunità cooperativa, che ce la faremo!
Vi ringrazio quindi per quanto state facendo e vi mando un abbraccio.