Un progetto di inclusione socio-culturale che intende incoraggiare e sostenere la partecipazione di persone fragili e a rischio di esclusione da luoghi preziosi, come i musei.

Ecco l’idea alla base di NaturalMente, percorso nato in collaborazione con il Museo di storia Naturale del Mediterraneo, AIMA Costa etrusca e Fondazione d’Arte Trossi Uberti.

Il progetto, già attivo in altre realtà, è stato attivato per offrire anche durante la pandemia l’opportunità di inclusione culturale alle persone Anziane Fragili residenti in RSA, e ha coinvolto molti musei e altre RSA della provincia di Livorno.

Grazie al dottor Carmine Di Palma, responsabile tecnico del settore Anziani della Cooperativa, le nostre RRSSAA Pascoli e Villa Serena hanno partecipato proprio in questi giorni alle prime visite.

«La dottoressa Barbara Raimondi, referente del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, e Marinella Zagaglia, referente di AIMA Costa Etrusca, con la loro professionalità che ci guida e la loro empatia che ci emoziona, hanno pianificato, in collaborazione con il sottoscritto, questo percorso che vedrà partecipare i nostri ospiti ai 7 incontri/laboratori sia sul territorio (Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e Villa Trossi) che in struttura, prevedendo momenti anche formativi per il personale coinvolto», racconta Giacomo Bastianelli responsabile della RSA Pascoli.

Si tratta di un progetto che prevede l’uscita di 12-15 ospiti e il coinvolgimento dei familiari, oltre che chiaramente del personale sanitario e socio educativo.

Un viaggio appassionante che «riempie il cuore ricordando il sorriso e la curiosità negli occhi delle persone che hanno partecipato all’incontro».