La RSA “Nilde Iotti” punta al gusto
E’ da pochi giorni iniziata, presso la RSA Nilde Iotti di Monteroni d’Arbia, la sperimentazione relativa ad una nuova ed innovativa modalità di preparazione e presentazione dei cibi per gli ospiti che presentano problemi di disfagia e che, quindi, hanno esigenza di assumere pietanze modificate dal punto di vista della loro consistenza.
Tale sperimentazione nasce a seguito di un evento formativo, dal titolo “Un menù di velluto”, tenutosi a Siena il 24 settembre ed organizzato dall’Associazione ANSDIPP in collaborazione con CAMST Ristorazione Italiana, il Comune di Monteroni d’Arbia e la Fondazione Montel Santo Spirito.
L’obiettivo del corso è stato, appunto, quello di formare a nuove soluzioni operative le equipe che si occupano di preparazione e distribuzione dei pasti, al fine di offrire agli ospiti delle residenze alimenti appetibili e gradevoli alla vista.
L’idea di base è quella del riconoscimento dell’importanza del momento del pasto da un punto di vista non solo fisico, ma anche psicologico e relazionale: diviene, pertanto, fondamentale l’attenzione alla presentazione dei pasti, alla preparazione dell’ambiente ed al comportamento del personale addetto, al fine di stimolare gli anziani disfagici a mangiare non più per semplice nutrimento ma per gusto.
Questo rende inevitabilmente migliore non solo lo stato nutrizionale delle persone ma anche e soprattutto quello emotivo, fondamentale per una buona qualità di vita.
Di seguito presentiamo una gallery fotografica di alcuni piatti realizzati durante la fase pratica del corso.