La cooperativa Di Vittorio alla tavola rotonda dedicata a “Il Lean Thinking: dal sanitario al Socio sanitario – Miglioramento continuo, efficienza nei processi, innovazione organizzativa”
ANSDIPP (Associazione dei Manager del Sociale e del Sociosanitario) organizza per mercoledì 2 dicembre 2015, presso la sede di A.S.P. Montedomini a Firenze, un workshop gratuito dal titolo “Il Lean Thinking: dal sanitario al Socio sanitario – Miglioramento continuo, efficienza nei processi, innovazione organizzativa”.
Si tratta di un momento di riflessione sulla sfida che le organizzazioni sanitarie e socio sanitarie sono costrette costantemente a fronteggiare per garantire servizi di qualità nonostante le diminuite risorse a disposizione e su come l’approccio Lean Thinking, che pone al centro il “cliente” e la sua soddisfazione, possa risultare particolarmente efficace nell’affrontare tale sfida e rappresentare, pertanto, una grande opportunità di cambiamento.
Durante il workshop verranno riportate importanti esperienze di tre aziende che hanno adottato tale metodologia operativa nella gestione dei propri servizi: l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, la Casa di Cura Ulivella e Glicini di Firenze e l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa di Riposo della Misericordia di Gaiole in Chianti.
L’iniziativa si concluderà con una tavola rotonda alla quale parteciperà anche il Dr. Carmine Di Palma, Direttore della RSA “Nilde Iotti”, che la Cooperativa gestisce da oltre un decennio, nonché Responsabile Tecnico del Settore Anziani della Cooperativa stessa.
Il suo intervento verterà principalmente su due filoni: da una parte il processo Lean come modalità di pensiero che possa favorire un collegamento tra le varie organizzazioni e che , quindi, possa risultare efficace nell’interazione tra i servizi che a vario titolo gravitano attorno al mondo degli anziani; dall’altra, come tale metodologia possa aiutare il responsabile del servizio ad acquisire una visione chiara e snella dei processi dell’organizzazione in un percorso di confronto e condivisione con gli attori dell’organizzazione.
La conoscenza dei processi, da parte del responsabile e di tutti gli operatori, svolge anche una “funzione protettiva” nei confronti dell’anziano seguito dai servizi, garantendone, appunto, il benessere.
Per una visione completa del programma si rimanda alla locandina sottostante.