Gli artisti della Tinaia in mostra alla Galleria ZetaEffe: “Anche la follia merita i suoi applausi”
Apre i battenti giovedì 30 agosto 2018, alle ore 17.30, negli spazi della Galleria ZetaEffe (Via Maggio 47/R), la mostra Anche la follia merita i suoi applausi (cit. Alda Merini), che vuole collocarsi tra le iniziative per la celebrazione dei quarant’ anni dalla Legge Basaglia.
L’esposizione presenta una selezione di opere pittoriche e scultoree di 18 artisti nati nel contesto dello storico Centro di Attività Espressive La Tinaia di Firenze, alcuni dei quali, nel corso degli anni, hanno visto svilupparsi e crescere una nutrita attività espositiva sia in Italia che all’estero.
Gli artisti, provenienti sia dal gruppo storico della Tinaia degli anni ’70 e ’80, sia dal gruppo degli attuali frequentatori, sono stati scelti sulla base della loro particolare qualità espressiva, cioè della capacità straordinaria di tradurre in immagini emozioni, intuizioni e visioni mentali. Ad ogni artista corrisponde, infatti, una personale cifra stilistica e un’estrema libertà di rappresentazione.
Il Centro di Attività Espressive La Tinaia nasce all’interno dell’ospedale psichiatrico V. Chiarugi di Firenze a metà degli anni Settanta, su iniziativa di un gruppo di operatori, come spazio di espressione creativa per i ricoverati dei reparti.
Dalla sua fondazione La Tinaia ha costituito un’esperienza unica e tuttora feconda, in cui il piano della trasformazione socio-culturale si è intrecciato indissolubilmente ai percorsi biografici di tutti i suoi protagonisti. Fin dalle prime esperienze risalenti agli anni Sessanta, sulla scia delle quali si sviluppa e prende forma La Tinaia, la raccolta del segno grafico, così come la sperimentazione nella ricerca del mezzo espressivo, sono state la pratica quotidiana capace di legare il valore estetico alla forza comunicativa dell’opera.
È infatti a partire da questo intento ideale – dare visibilità all’opera d’arte, restituendone una valenza sociale – che La Tinaia è diventata, oltre che un punto di riferimento a livello internazionale per tutti i fruitori dell’Outsider Art, una solida realtà culturale nel tessuto cittadino. La pittura, il disegno, la scultura, la ceramica fino ad arrivare alla fotografia, i mezzi attraverso i quali, dagli anni Settanta a oggi, i protagonisti de La Tinaia continuano a comunicare la profondità di sguardi negati o fatalmente dimenticati nel manicomio di ieri, talvolta irraggiungibili o impediti nella nostra contemporaneità.
A più di quaranta anni dalla sua nascita, La Tinaia affronta ancora oggi la sfida di accedere ai mondi chiusi della follia, costituendo, con la ricca storia che ne ha disegnato l’identità, il luogo della libera espressione, spazio aperto in cui raccogliere, prima ancora di una disposizione o di un talento, un desiderio, cioè la tensione verso l’espressione artistica.
La Tinaia, inserita all’interno della rete dei Servizi di Salute Mentale del Quartiere 2 di Firenze, accoglie attualmente un’utenza proveniente da tutta l’area cittadina. Nel 2002, in accordo con l’ASL 10 di Firenze, nasce l’Associazione La Nuova Tinaia – Onlus, dedita alla valorizzazione e conservazione delle opere nate all’interno del Centro di Attività Espressive, tra i cui soci, spiccano gli stessi utenti de La Tinaia.
Fedeli alla missione originaria, ovvero travalicare i confini del chiuso mondo manicomiale, che non furono e non sono solo fisici, le opere de La Tinaia si avventurano quindi nella Galleria ZetaEffe, dialogando naturalmente con i suoi spazi, a rappresentare l’incontro tra due mondi solo apparentemente distanti: quello dell’Art Brut e quello dell’arte contemporanea.
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino all’11 settembre 2018. È realizzata dall’Associazione La Nuova Tinaia Onlus e dalla Galleria ZetaEffe, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con USL 10-Salute Mentale Adulti Q2, Cooperativa Di Vittorio e Compagnia Teatro Attori & Convenuti.
Orari da lunedì a giovedì: 15.30 – 19.30
venerdì e sabato: 10.00 – 13.00, 15.30 – 19.30
domenica su appuntamento: +39 338 266 0249
Ingresso libero