Anno Zero – Il nostro Bilancio Sociale 2020
Anno Zero è il titolo che abbiamo scelto per il nostro Bilancio sociale 2020, che potete sfogliare a questo link.
Zero come un nuovo punto di partenza.
La nostra agenda 2020 era già tracciata, ma l’arrivo della pandemia ci ha costretti a riprogrammare nel giro di poche settimane l’intera gestione della cooperativa, a modificare radicalmente i budget di molti servizi, a ricorrere in modo massiccio alla tecnologia a integrazione delle nostre attività. Siamo stati costretti a porci nuove domande sul nostro lavoro e su come poterlo migliorare. Ma ciò che è davvero cambiato è il nostro sguardo: perché i momenti di grande crisi racchiudono anche grandi opportunità.
Questo Bilancio sociale risponde a tre obiettivi:
- dare conto delle attività realizzate,
- evidenziare la capacità di trasformazione che tali attività hanno avuto e hanno sulle comunità di riferimento,
- allineare i nostri obiettivi di consolidamento e di crescita agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile espressi dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.
Ogni capitolo racconta, settore per settore, cosa significa per noi agire nel sociale, da dove veniamo e dove siamo diretti.
Non siamo solo un soggetto estensore di servizi, ma un soggetto imprenditore che progetta e co-produce servizi grazie allo scambio proattivo con istituzioni e comunità. Non lo facciamo da soli, ma in un costante dialogo con i nostri stakeholder, grazie a relazioni intessute nei territori. Vogliamo perseguire l’interesse generale della comunità, la promozione umana, l’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, sociali, socio-sanitari, sanitari ed educativi. Vogliamo rafforzare il movimento cooperativo italiano. Vogliamo assicurare, tramite la gestione in forma associativa dell’impresa, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Vogliamo mantenere e aumentare la qualità dei servizi erogati.
Siamo convinti, capaci e siamo solidi. Il fatturato della cooperativa è cresciuto anche in un anno così difficile. Dai 37,8 milioni di fatturato del 2015 siamo arrivati ai 43,8 milioni del 2020. Siamo riusciti a salvaguardare l’occupazione e su oltre 2 milioni di ore lavorate abbiamo attivato soltanto 91mila ore di FIS. Il 4% sul totale. Abbiamo garantito un’occupazione equa con un rapporto di 3,9 tra la retribuzione annua lorda massima e quella minima in cooperativa. Per capire meglio: in un’impresa italiana quotata in borsa questo valore va da 14 a 24 e può arrivare anche a 114 (cioè l’amministratore delegato guadagna quanto 114 operai messi insieme!). Abbiamo moltiplicato per due l’investimento in formazione, con ben 15.324 ore di formazione erogate. Abbiamo continuato a investire in un lavoro costante di progettazione per partecipare a bandi di finanziamento locali e internazionali, in partnership con soggetti pubblici, privati e del Terzo settore.
Possiamo dire adesso che da quest’anno (seppure non ancora dalla pandemia) ne siamo usciti più forti.
Più forti nei rapporti con i committenti: ci siamo dimostrati preparati ad affrontare le criticità, abbiamo sollecitato prese di posizione, abbiamo offerto soluzioni. Più forti e più uniti internamente, nonostante il forte turnover che ci è stato imposto dalle massicce campagne di assuzione delle Asl e delle strutture pubbliche per far fronte all’emergenza.
Anno Zero racconta questa storia, la nostra storia.
Il 2020 è stato un anno epico che ha richiesto uno sforzo enorme. Come lavorare due anni in uno, con le stesse forze e risorse economiche. Non possiamo che ringraziare tutte le persone che lavorano nella cooperativa: solo il loro impegno ha reso possibile questo sforzo.
Grazie dunque, ad ognuno di voi.
Anno Zero, ripartiamo da qui.