Al via il nuovo anno educativo al Polo zerosei di Venturina
Ha preso il via 17 settembre il nuovo anno educativo al Polo zerosei “Arcabalena” di Venturina, nel comune di Campiglia marittima. All’interno del Polo, costituitosi nell’anno 2017/2018 presso la struttura del CIAF, oltre a due sezioni di scuola dell’infanzia statale ci sono tre servizi gestiti dalla cooperativa G. Di Vittorio: il nido “Arca”, la ludoteca comunale “Arricciaspiccia” e lo Sportello Giovani e Famiglia. Tutti questi servizi sono riuniti in un unico edificio, con una sala di accoglienza comune, spazio centrale condiviso.
Il nido Arca, a tempo pieno, accoglie 18 bambini dai 12 ai 36 mesi.
La Ludoteca è aperta due pomeriggi la settimana per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni: qui vengono svolte attività coordinate dalle educatrici dalla cooperativa, che lavorano anche nei servizi estivi (rivolti alla fascia di età da 12 mesi fino a 14 anni) e nelle attività laboratoriali presso l’Istituto comprensivo Marconi.
Lo Sportello Giovani e Famiglia cura i rapporti con il territorio, le associazioni, attraverso eventi di coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Inoltre, sempre all’interno del Polo zerosei, la cooperativa gestisce all’interno del nido comunale “I colori del mondo” la sezione Nuvola e una sezione a tempo parziale che accoglie altri 18 bimbi dai 12 ai 36 mesi.
Il Polo zerosei è nato dalla volontà di rispondere alle nuove indicazioni promosse dalla legge delega 65 del 13 aprile 2017. “La volontà delle istituzioni del territorio, scuola e Comune, era quella di promuovere la continuità tra educazione e istruzione – chiarisce Lucia Pagano, responsabile Settore Minori della cooperativa G. Di Vittorio – partendo da una già collaudata collaborazione. Già l’esperienza del Ciaf rappresentava per le famiglie un’opportunità di sperimentazione di una continuità educativa che va dall’infanzia all’adolescenza e al tempo stesso un’opportunità per educatrici e insegnanti di scambio reciproco e lavoro insieme. Il polo zerosei ‘Arcabalena’ rappresenta un valore aggiunto perché è una delle prime esperienze nell’ottica di una nuova cultura educativa improntata alla continuità”.
L’altro elemento innovativo sta nella partecipazione delle famiglie e nella possibilità di intraprendere percorsi di educazione genitoriale. “Quest’anno la nostra Cooperativa promuove un progetto di sostegno alla genitorialità che mira a supportare le famiglie e a promuovere la competenza educativa dei genitori – aggiunge Pagano -. Verranno organizzati alcuni incontri, incentrati su vari temi, con una esperta, una psicologa del territorio, aperti ai genitori dei bambini frequentanti”.